TY - GEN AU - Antonio Montinaro TI - La Tradizione del De Medicina Equorum di Giordano Ruffo SN - books.ledizioni.2067 PY - 2015/// PB - Ledizioni KW - De medicina equorum KW - Giordano Ruffo KW - philology KW - tradition N1 - Open Access N2 - Fra il 1250 e il 1256 Giordano Ruffo, nobile calabrese al servizio dell’imperatore Federico II, portava a compimento in latino il De medicina equorum, l’opera che segna la rinascita della trattatistica veterinaria medievale. Essa godette di una diffusione talmente ampia da potersi ritenere un vero e proprio best seller, la cui fortuna si evince dal numero di testimoni superstiti censiti, ben 189 (173 manoscritti e 16 a stampa) in 8 varietà linguistiche differenti: latino, italoromanzo, francese, occitanico, catalano, gallego, ebraico e tedesco. A fronte di una tradizione così ricca e articolata, il trattato risulta poco studiato. Manca l’edizione critica del testo latino e sono pochissime, solo cinque, le traduzioni edite: tale situazione editoriale rende assai difficoltosa l’identificazione dei percorsi che hanno caratterizzato la diffusione romanza e non romanza dell’opera e problematica l’individuazione delle famiglie dei testimoni. Il volume intende fare il punto della situazione sulla frastagliata tradizione testuale del De medicina equorum: dopo aver fornito dettagliate informazioni su Giordano Ruffo e il suo trattato, si presentano i dati ricavati dalla collazione di un campione di codici e i risultati di un minuzioso censimento dei testimoni manoscritti e a stampa che tramandano l’opera e delle edizioni moderne ad essa relative UR - http://books.openedition.org/ledizioni/2067 UR - https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/61114 ER -